Come Conservare la Pasta Fresca Artigianale

Ciao!

Ti sarà capitato qualche volta di acquistare della pasta fresca da un maestro pastaio ed in seguito accorgerti di aver esagerato con le dosi. Mangiare lo stesso piatto per tre giorni di fila può anche stufare e buttarlo sarebbe un peccato. Allora cosa fare?

In questo articolo ti parlerò di come conservare la pasta fresca artigianale che hai acquistato e magari non hai potuto cucinare il giorno stesso o era troppa e ti è avanzata.

La fiducia che si ripone sul rivenditore, che usa materie prime di qualità, è un presupposto fondamentale. Chiedi consiglio e fai sempre domande sull'utilizzo di alcune materie prime rispetto ad altre e sui metodi di lavorazione poichè incidono molto sulla conservazione del prodotto. 

La conservazione della pasta fresca si basa su 3 passaggi fondamentali:

• ASCIUGATURA,
• ABBATTIMENTO DI TEMPERATURA,
• CONSERVAZIONE IN FRIGORIFERO O CONGELAMENTO.

Tieni presente che un professionista dispone di macchinari come essiccatoi ed abbattitori di temperatura con i quali asciuga e abbatte la pasta subito dopo averla prodotta. In questo modo può vendere un prodotto già pronto alla conservazione in frigorifero o in congelatore, risparmiando a te le prime due fasi. 

Ma vediamo nel dettaglio come conservare i formati più comuni di pasta fresca che puoi trovare in negozio:

Pasta Semplice all'uovo (Tagliatelle, Fettuccine, Pappardelle, ecc.)

Se non lo ha già fatto il negoziante o non glielo hai chiesto, chiudi le tagliatelle in appositi sacchetti di plastica per alimenti che trovi in commercio, facendo attenzione affinchè non penetri aria all'interno che possa seccare la pasta e spezzarla quando poi andrai a cuocerla. In questo modo il prodotto si conserva benissimo in frigorifero per 3-4 giorni, oppure lo puoi congelare, sempre confezionato allo stesso modo, per circa 2-3 mesi.

Pasta Semplice Senza Uovo (Strozzapreti, Stringozzi, ecc.)

Valgono le stesse regole di prima con la sola differenza che la durata in frigorifero di questo tipo di pasta aumenta fino ad arrivare a 6-7 giorni.

Pasta Farcita con Carne (Tortellini, Agnolotti, ecc.)

Anche in questo caso, appena arrivi a casa, chiudi i tortellini in appositi sacchetti di plastica per alimenti (come per le tagliatelle) che andrai a conservare in frigorifero per 2-3 giorni ed in freezer per 2 mesi circa. La plastica, oltre ad evitare che i tortellini si secchino troppo, rallenta l'ossidazione della carne del ripieno, che così non diventerà troppo scura all'occhio. Ma attenzione! Non fidarti di tortellini troppo "chiari": l'ossidazione è un processo naturale che tende a scurire un pò il colore della carne e per impedirlo molti produttori usano spesso antiossidanti e conservanti chimici che rendono il prodotto più bello ma sicuramente meno genuino. Perciò leggi sempre bene l'etichetta o il libro degli ingredienti.

Pasta Farcita con Formaggi Freschi e Verdure (Ravioli di Ricotta e Spinaci)

Ora la cosa si complica un pochino (ma non troppo), perchè in questo caso oltre all'umidità della pasta all'uovo ti troverai ad avere a che fare anche con il siero della ricotta e l'umidità delle verdure che possono creare qualche problemino (i ravioli possono appiccicarsi tra loro e la pasta può rompersi facendo fuoriuscire il ripieno). Per affrontarlo al meglio prima di tutto evita di chiudere i ravioli nei sacchetti di plastica che creerebbero una specie di "effettto serra", anzi, apri completamente la confezione e riponili in frigorifero su dei vassoi di cartone separandoli il più possibile uno dall'altro, in modo che prendano aria. Puoi anche aggiungere del semolino o meglio ancora, della farina di riso che assorbe molto bene l'umidità: spolverala sul prodotto e girala delicatamente con le mani in modo che si attacchi bene al raviolo. Così sistemati i ravioli si conservano in frigorifero per un paio di giorni, altrimenti puoi congelarli in questo modo: passali prima un'oretta in freezer sempre infarinati e ben separati fra loro in modo che si congelino singolarmente, poi potrai chiuderli nei sacchetti di plastica nelle porzioni che desideri e congelarli definitivamente per una durata di 2 mesi circa.

Gnocchi

Per gli gnocchi devi usare le stesse accortezze che valgono per i ravioli in quanto anche qui c'è il rischio che si attacchino tra loro a causa della molta umidità presente nell'impasto. Gli gnocchi in frigo durano circa 4 giorni, ma anche questi si possono congelare con lo stesso metodo utlizzato per i ravioli: mettili in freezer per un'ora separati tra loro e poi confezionali nei sacchetti di plastica e riponili di nuovo in congelatore fino a 2-3 mesi circa.